E’ morto a 100 anni il leggendario alpinista italiano Riccardo Cassin. Era nato il 2 gennaio 1909 a San Vito al Tagliamento, da una famiglia di umili origine. All’attivo aveva oltre 2.500 cime conquistate, cento della quali ancora inviolate. Le sue imprese si perdono nel mito e nella leggenda.
Nel 1934 in compagnia di Vitali e Pozzi scalò la cima Piccolissima Lavaredo attraverso una nuova via sulla parete sud-est. La sua impresa più gloriosa però è quella del 1928, quando affrontò il massiccio del Monte Bianco, scalando lo sperone Walker della parete nord delle Grandes Jorasses. Nel 1961 raggiunse la vetta del Monte McKinley in Alaska, la montagna più alta del Nord America (6.194 metri). Nel 1987, alla veneranda età di 78 anni, tornò a scalare il Pizzo Badile, come aveva fatto già cinquant’anni prima.
Riccardo Cassin è stato insignito più volte con la medaglia d’oro al valore atletico ed è pure stato nominato grande ufficiale della Repubblica.
Quando riguardo le foto di tutti i grandi non posso fare altro che ammirare questi miti, queste persone che grazie al loro operato sono diventate immortali